Consigli per le riprese RAW con l'FS5
Alister Chapman illustra perché il formato RAW sia un punto di forza per il PXW-FS5 di Sony e come fare per sfruttare al meglio questa risorsa.
Per aggiornare il PXW-FS5 per effettuare le riprese RAW non è necessario inviare il camcorder a Sony. Basta controllare di aver aggiornato il firmware alla versione più recente (versione 2 o superiore) e acquistare l’aggiornamento CBKZ-FS5RIF. L’aggiornamento comprende uno speciale codice numerico e le istruzioni per generare online la chiave di sblocco specifica per il tuo modello.
Con le riprese video tradizionali, il camcorder sfrutta il segnale del sensore e lo elabora per creare l’aspetto finale dell’immagine (o aggiunge una curva di gamma log al video); è questa la registrazione o il risultato ottenuto con un segnale video standard tramite HDMI/SDI.
[1] Aggiungere impostazioni della gamma cromatica [2] Aggiungere compressione
Con il formato RAW, gran parte del processo di elaborazione dell’immagine viene bypassato e i dati del sensore non elaborati sono trasmessi tramite l’uscita HDSDI, per essere registrati mediante un registratore esterno compatibile.
[1] Aggiungere impostazioni colore della gamma [2] Aggiungere compressione
[3] Dati RAW a 12 bit [4] Registratore RAW esterno
Flessibilità per la post-produzione
Con il formato RAW, l’elaborazione dell’immagine avviene al di fuori del camcorder, offrendo una grande flessibilità in termini di creazione di effetti diversi in fase di post-produzione.
Immagini di qualità superiore
L’FS5 è stato progettato come un camcorder leggero e compatto, in grado di registrare internamente in formato UHD 4:2:0 a 8 bit. Tuttavia, per le riprese RAW otteniamo dati del sensore RAW a 12 bit che, grazie a un registratore esterno, si traducono in una qualità dell’immagine superiore.
Monitoraggio flessibile
Quando si riprende in UHD internamente, l’FS5 è in grado di generare due flussi video. Un flusso va alla registrazione, mentre l’altro può essere usato per il viewfinder, il display LCD o un monitor esterno. Scegli RAW e sfrutta un flusso aggiuntivo. Ad esempio, i dati RAW 4K sono trasmessi a un registratore esterno, mentre all’interno due flussi sono inviati al viewfinder o all’LCD, registrando contemporaneamente i dati HD su una scheda SDXC.
Super slow motion ottimizzata
Se il formato è supportato dal registratore prescelto, è possibile anche registrare in super slow motion RAW 2K fino a 240 fps in modalità continua o anche raffiche di riprese super slow motion 4K in modalità di registrazione burst.
Sfruttare il potenziale del RAW con l'FS5
I vantaggi del formato RAW sono significativi, ma è importante capire come utilizzarli al meglio. L’FS5 registra internamente in formato UHD a 100 Mb/s, per ottenere contenuti di buona qualità in piccoli file di dimensioni relativamente compatte. Le riprese RAW 4K hanno dimensioni ben superiori: circa 3 GB/s per la maggior parte dei registratori RAW oggi disponibili.
Pur essendo una caratteristica adatta ai progetti high-end, a livello pratico la maggior parte degli utenti sfrutta il registratore esterno per convertire il flusso di dati RAW in un codec a 10 bit di alta qualità alternativo, come Apple ProRes. In questo modo, è possibile sfruttare alcuni dei vantaggi in termini di qualità del formato RAW iniziale, ma con file di dimensioni significativamente ridotte più semplici da gestire.
L’FS5 cattura dati RAW a 12 bit: specifica ben superiore agli 8 bit offerti dalle riprese in UHD. Tuttavia, il formato RAW a 12 bit non è altrettanto efficace rispetto al formato RAW a 16 bit offerto dalle telecamere high-end, come i modelli PMW-F5 o F55 di Sony, utilizzate assieme a un registratore RAW AXS-R5 o R7.
Pur offrendo una grande flessibilità in fase di post-produzione, con il formato RAW a 12 bit è importante impostare bene l’esposizione per sfruttarne tutto il potenziale. Il RAW non è ideale per ovviare a problemi di illuminazione e non migliora in alcun modo le prestazioni del camcorder in condizioni di scarsa luce.
Scelta del registratore esterno
L’FS5 è compatibile con una vasta scelta di registratori RAW esterni di produttori diversi.
In questo articolo, mi limiterò a presentare due esempi:
• Convergent Design 7Q+ e le registrazioni in formato RAW
• Atomos Shogun Flame e le registrazioni in formato ProRes
È importante trovare il registratore più adatto alle proprie esigenze: l’offerta di modelli cambia molto rapidamente e forse quando leggerai questo articolo ci saranno già altre opzioni più adatte a te.
Per le riprese RAW, imposta la telecamera con il Picture Profile 7, ovvero S-Log2 con S-Gamut. In questo modo, la telecamera è impostata con i parametri di guadagno/ISO corretti ed è definito il livello di uscita RAW, in modo che il registratore possa elaborare correttamente i dati.
Da Picture Profile, scegli manualmente il bilanciamento del bianco più adatto in base alla scena.
Per l’esposizione, Sony consiglia S-Log2 con griglio medio al 32% e bianco al 59%. Personalmente considero questi valori il minimo a cui attenersi per evitare un’esposizione più scura di questa che si tradurrebbe in immagini con disturbi o grana. Idealmente, sarebbe meglio sfruttare un’esposizione un po’ più luminosa di questa. Mi piace fare esattamente lo stesso per il RAW: mi sono reso conto che ottengo risultati migliori con un’esposizione di un intervallo o un intervallo e mezzo più luminosa rispetto ai livelli minimi consigliati da Sony.
[1] Zebra 70% su white paper
Il modo più semplice per farlo è utilizzare un cartoncino o un foglio di carta bianco e impostare i motivi zebrati della telecamera al 70%. Quindi, basta passare all’esposizione della scena in modo che i motivi zebrati inizino ad apparire sul foglio di carta bianco.
Un altro modo per farlo è utilizzare la funzione “AE Shift” del menu della telecamera per aggiungere una compensazione dell’esposizione di +1,5. Quindi, basta premere il pulsante di iris automatico one push o un pulsante assegnato alla funzione di ND automatico per ottenere un’esposizione di ben 1,5 intervalli superiore rispetto al livello standard, per ottenere risultati eccellenti nella maggior parte delle condizioni di ripresa.
Prima di tutto, occorre apportare alcune modifiche dalla pagina del menu “REC/OUT SET”. Dopo aver abilitato l’opzione RAW della telecamera, in “REC-SET” sono visualizzate opzioni extra nella sezione “FILE FORMAT”, in aggiunta alle opzioni originali. Adesso potrai visualizzare un’opzione per “RAW and XAVC HD”. Questa opzione ti permette di trasmettere i dati RAW tramite HD-SDI e, al tempo stesso, di registrare internamente in formato HD XAVC su schede SDXC. In alternativa, c’è anche semplicemente l’opzione “RAW”.
Ricorda che una volta attivata la trasmissione di dati RAW, il monitor connesso a HD-SDI deve essere in grado di decodificare i dati RAW o non sarà possibile ottenere l’immagine. A questo punto, vai a “RAW OUTPUT FORMAT” e seleziona il formato RAW che desideri.
In base alle impostazioni della telecamera (50i o 60i), sono visualizzate opzioni diverse che spaziano tra i 24 fps e i 60 fps per l’output RAW. Se desideri registrare dati RAW 4K a 50 o 60 fotogrammi al secondo, devi fare molta attenzione alla scelta del registratore, poiché molti modelli supportano la registrazione RAW solo fino a 30 fotogrammi al secondo.
Riprese RAW con Odyssey 7Q+ di Convergent Design
Dalla sezione Odyssey di Convergent Design, accedi alla pagina di configurazione da dove selezionare la telecamera e scegli “Sony FS5”. Quindi, seleziona l’opzione “FS RAW”. I dati RAW verranno salvati come file “cinema DNG” sull’SSD.
Per consentire alla telecamera di attivare la registrazione con Odyssey, seleziona “record trigger” e imposta l’opzione su “camera”. Adesso il registratore si attiverà non appena premi il tasto di registrazione sulla telecamera. Tutto qui. Non devi fare altro per registrare in formato RAW con il 7Q. Tuttavia, puoi anche aggiungere una LUT (Look-up Table) su Odyssey per evitare di visualizzare l’immagine S-log2 piatta e dal contrasto ridotto sullo schermo. Per fare questo, premi il tasto dell’opzione LUT su Odyssey per accedere al menu dedicato. Scegli il parametro LUT preimpostato e scorri in basso fino alle diverse LUT di Sony. Con il modello 7Q consiglio di usare la LUT “Sony_EE_SL2_L709A-1” o “Sony_EE_SL2_L709A-2”. Queste LUT rendono l’immagine sullo schermo leggermente più scura. Più l’immagine sullo schermo è scura, più sarai portato a esporre i dati RAW in modo adeguato e luminoso. Odyssey di Convergent Design, inoltre, è in grado di convertire dati da RAW a ProRes; mi soffermerò su questo tipo di registrazione utilizzando Atomos Shogun come esempio.
Innanzitutto, assicurati di aver impostato “Source” su “SDI” in Shogun e di aver impostato “Trigger” su “Sony”. In questo modo, la telecamera potrà avviare e sospendere la registrazione su Shogun.
A seconda delle opzioni in Shogun, puoi optare per codec di registrazione diversi. Il codec predefinito è Apple ProRes. Inizialmente, il monitoraggio è impostato su S-log2.
Premendo il tasto di modalità monitor giallo quadrato, potrai visualizzare le diverse opzioni per il monitor.
Seleziona “Log to Video” e “Camera” – “Sony”, “Gamma” – “S-Log2” e “Gamut” – “S-Gamut”. Adesso S-log2 è convertito a Rec-709 per il monitoraggio. Pur continuando a registrare S-Log2 e s-Gamut, adesso il monitoraggio sarà effettuato in Rec-709, che offre un’esposizione e una messa a fuoco visualizzati in modo più semplice grazie al contrasto superiore.
Accedendo alla pagina “Custom look” del menu, la relativa funzione di personalizzazione dell’aspetto su Shogun ti consente di caricare le tue LUT in Shogun e applicarle all’immagine S-Log2. Quindi, puoi limitarti a monitorare con questa look-up table o, selezionando l’opzione “Rec Look”, puoi registrare il materiale direttamente modificato con l’aspetto che hai selezionato. Tuttavia, non dimenticare che registrando con un look personalizzato non viene più effettuata la registrazione in S-Log2, perdendo così parte della flessibilità in fase di post-produzione.
Un investimento valido?
Come puoi vedere, ci sono moltissimi modi per registrare in RAW con l’FS5. I contenuti che registrerai variano in base al registratore che scegli, ma la maggior parte dei modelli in genere consente di registrare ad almeno 10 bit (se non 12 bit) e fino a 60 fps in DCI 4K completo. Inoltre potrai aggirare molti limiti interni della telecamera; per questo, ritengo che sia una preziosa aggiunta al PXW-FS5.
Maggiori informazioni
Alister Chapman è un cameraman broadcast con 20 anni di esperienza che dirige anche la sua azienda, Ingenious, un punto di riferimento per la produzione video, televisiva e multimedia. Le opinioni espresse in questo articolo rappresentano quelle dell’autore individuale, che è indipendente dalle Società del gruppo Sony. Di conseguenza, i contenuti del presente articolo non rappresentano necessariamente le opinioni o le politiche di Sony Corporation o delle sue società controllate.
