Sola Digital Arts sceglie il monitor HDR Sony per il workflow di CGI
- Raggiungere coerenza in post-produzione
- Sola Digital Arts aveva bisogno di una soluzione di monitoraggio aggiornata per la produzione in HDR della seconda stagione della serie CGI “GHOST IN THE SHELL: SAC_2045”
- In precedenza, l’azienda aveva riscontrato dei problemi durante il processo di masterizzazione a causa del workflow lineare che produceva riprese SDR e HDR dall’aspetto diverso
- Monitor HDR Sony serie PVM da 24″
- Monitor di visione high-end 4K TRIMASTER PVM-X2400 di Sony da 24″ utilizzato per la valutazione critica di immagini HDR generate in CGI
- Velocità, qualità e creatività
- Gli errori nel processo di post-produzione sono stati notevolmente ridotti grazie all’ambiente di monitoraggio HDR implementato sul versante della composizione
- PVM-X2400 aiuta Sola Digital Arts a ottenere più rapidamente l’approvazione dei contenuti CGI da parte del regista, poiché la soluzione migliora l’affidabilità della qualità di produzione
- Sola Digital Arts può simulare con precisione l’ambiente di grading e correggere gli errori prima che il contenuto venga consegnato a Q-tec
Con il PVM-X2400 possiamo creare immagini composite sapendo come verranno riprodotte in HDR in post-produzione. Questo ci permette di concentrarci sulla qualità di produzione delle immagini stesse, senza preoccuparci degli aspetti tecnici.
Koya Takahashi
Computer Graphics Artist, Sola Digital Arts
Leader nel settore del CGI
Sola Digital Arts è uno studio di animazione per computer con uffici a Tokyo e a Los Angeles leader nella creazione di immagini CGI di alto livello per i clienti nel settore della produzione di film e TV. Per la produzione della seconda stagione di “GHOST IN THE SHELL: SAC_2045”, creata in collaborazione con lo studio di anime Production I.G e distribuita in tutto il mondo da Netflix, Sola voleva distribuire i materiali tramite workflow lineare fino alla post-produzione nel formato file OpenEXR, che offre un’ampia gamma di gradazioni tonali considerate ideali per la produzione HDR.
Differenze impreviste rispetto alle intenzioni del regista
In fase di creazione della prima stagione di “GHOST IN THE SHELL: SAC_2045’, la masterizzazione dei filmati CGI aveva presentato delle sfide per Sola Digital Arts e il partner di post-produzione Q-tec Inc. Si erano presentati dei problemi, tra cui differenze impreviste nell’aspetto rispetto alle intenzioni del regista. Mentre erano impegnati nel lavoro sulla seconda stagione, i team hanno iniziato a masterizzare dopo aver visto i campioni HDR finiti in anticipo.
Immagine: Koya Takahashi. CGI Artist, Sola Digital Arts Inc.
Problemi difficili da individuare
“In post-produzione è difficile mascherare e correggere il materiale a pezzi, è meglio risolvere il problema nel materiale primario” afferma Tetsuro Tsukada, Q-tec Editor/Pipeline Coordinator. “Tuttavia, in molti casi non avevamo individuato questi problemi fino a quando non abbiamo monitorato il segnale PQ HDR”. Per affrontare queste sfide, Sola Digital Arts ha capito di aver bisogno di una soluzione di monitoraggio delle immagini HDR affidabile per garantire la qualità e la coerenza delle immagini HDR generate in CGI nell’ambiente di produzione.
Immagine: Tetsuro Tsukada, Q-tec Editor/Pipeline Coordinator.
Produrre contenuti HDR dall'aspetto migliore
All’inizio del lavoro sulla seconda stagione di “GHOST IN THE SHELL: SAC_2045’, Sola Digital Arts ha installato il monitor di visione high-end 4K HDR TRIMASTER PVM-X2400 da 24” di Sony. “Ci sono avanzamenti nelle tecnologie video ogni giorno e volevamo avere la possibilità di creare anche HDR” afferma Itsuro Sasakura, Sola Digital Arts Design Engineer. “Voglio mettermi alla prova ogni giorno, e il nuovo PVM-X2400 lo ha reso possibile”.
Immagine: Itsuro Sasakura, Sola Digital Arts Design Engineer.
Sostenere l'intenzione creativa del regista
“Con PVM-X2400, posso ottenere l’OK dal regista molto più velocemente” conferma Masaru Matsumoto, CGI Director di Sola Digital Arts. “Con l’introduzione di PVM-X2400, l’ambiente di monitoraggio è stato migliorato e ora possiamo riprodurre immagini HDR in produzione proprio come le avevamo pensate durante il lavoro di composizione,” aggiunge Koya Takahashi, Computer Graphics Artist, Sola Digital Arts “Questo ci permette di concentrarci sulla qualità di produzione delle immagini stesse senza preoccuparci degli aspetti tecnici, e questo è molto utile”.
Immagine: Masaru Matsumoto, Sola Digital Arts CGI Director.
Un nuovo ambiente di monitoraggio HDR
Sola Digital Arts desiderava affrontare la sfida di scambiare materiali in uno spazio colore lineare e per la seconda stagione ha consultato Q-tec su un workflow HDR basato sulla consegna di file OpenEXR. Q-tec ha consigliato il nuovo PVM-X2400 di Sony a Sola, parlando delle sue potenzialità come monitor per le anteprime in combinazione con il monitor di riferimento BVM-HX310. Il prezzo del nuovo monitor era interessante, così come le funzionalità più ricche rispetto al modello precedente, compresa una funzione di calibrazione del colore. Prima di iniziare il lavoro, era fondamentale garantire che i sistemi di gestione del colore fossero coordinati per evitare discrepanze tra le applicazioni di editing DaVinci Resolve, Nuke e Rio.
Differenze impreviste rispetto alle intenzioni del regista
“All’aggiunta di grafica animata o contenuti creati con il plug-in After Effects, i colori si rovinavano o le immagini sembravano molto sature in PQ HDR.
“Non c’erano problemi quando Sola controllava i contenuti su un monitor SDR, ma monitorando in HDR le lettere sovrapposte alla mela diventavano rosse. L’intenzione era quella di creare lettere bianche sulla mela, ma è invece apparso un valore rosso più alto dell’RGB. Quello che Sola in origine pensava fosse bianco saturo si era colorato nello spazio lineare.
Sola aveva originariamente dato al personaggio principale tonalità della pelle piatte sotto la luce solare forte, ma è emersa una grande luminosità. Quello che intendevano nascondere nei punti luce era diventato improvvisamente visibile.
Ci sono stati molti risultati che non potevamo prevedere prima del monitoraggio dei segnali PQ, quindi ci sono state discrepanze tra SDR e HDR durante la prima stagione”.
Monitoraggio dell'ambiente
