La Universidad Pontificia Comillas passa all'apprendimento ibrido con Sony
- La crisi legata al COVID-19 ha richiesto il passaggio all’insegnamento “ibrido” che prevede sia lezioni frontali che a distanza per gli studenti
- L’università aveva la responsabilità di garantire la stessa qualità di apprendimento a tutti gli studenti, sia in aula che a casa
- 228 aule didattiche attrezzate con telecamere remote PTZ serie SRG di Sony
- I microfoni beamforming MAS-A100 catturano la voce di docenti e studenti escludendo i rumori e il ritorno acustico
- Il nuovo sistema ha permesso di offrire oltre 900 ore di insegnamento a più di 6000 studenti al giorno
- Gli studenti a casa possono beneficiare di immagini HD nitide e un audio pulito
- I microfoni con design a mani libere riducono il rischio di infezione per i docenti
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Volevamo offrire un'esperienza che si avvicinasse il più possibile alla presenza fisica in classe; con Sony, ci siamo riusciti.
Luis Francisco Blanco,
Comillas Pontifical University
Ripensare la didattica tradizionale
L’Universidad Pontificia Comillas, con sede a Madrid, propone lezioni di 120 materie a più di 15.000 studenti.
La pandemia globale di coronavirus ha imposto di ripensare l’insegnamento tradizionale basato sulla didattica in presenza, come spiega Luis Francisco Blanco, direttore informatico dell’Universidad Pontificia Comillas: “In seguito alla crisi del COVID 19 eravamo consapevoli che avremmo dovuto continuare a impartire gli insegnamenti a distanza, quindi a maggio abbiamo iniziato a organizzarci in vista dei potenziali sviluppi futuri. Abbiamo contattato vari fornitori che offrivano soluzioni per le nostre esigenze. Quando abbiamo visto le possibilità offerte da Sony non ci abbiamo pensato due volte”.
Sebbene alcuni insegnamenti fossero già erogati a distanza tramite streaming, l’improvviso evolversi delle circostanze imponeva di trasformare tutta la didattica frontale in didattica virtuale. Per offrire un’esperienza di apprendimento della stessa qualità agli studenti del campus e a quelli che partecipavano da casa, l’università ha intrapreso una significativa operazione di aggiornamento dei propri sistemi AV.
228 aule attrezzate per l'insegnamento ibrido
Un requisito imprescindibile era avere telecamere e microfoni che offrissero un’esperienza quanto più simile alla presenza fisica in classe. “Volevamo telecamere con un’ampia gamma di zoom che coprissero l’intera classe e permettessero anche, grazie a semplici impostazioni predefinite, di usare il telecomando per ottenere inquadrature più mirate”, afferma Luis. “Volevamo un sistema semplice per i docenti che fosse anche in grado di avvicinare il più possibile l’esperienza degli studenti alla lezione in presenza”.
L’Universidad Pontificia Comillas ha quindi deciso di dotare le sue 228 aule di telecamere remote SRG di Sony e di microfoni beamforming MAS-A100, predisponendole all’insegnamento “bimodale”.
Catturando nitide immagini Full HD, le telecamere SRG consentono ai docenti di regolare facilmente lo zoom e le altre impostazioni tramite un telecomando. I microfoni beamforming MAS-A100 montati a soffitto catturano le voci di docenti e studenti nella stanza senza la necessità di un contatto fisico diretto, evitando potenziali rischi di infezione. I microfoni sono inoltre dotati di una potente funzione di Digital Signal Processing (DSP) con esclusivi algoritmi in grado di isolare nitidamente la voce dell’oratore eliminando al contempo il feedback e i rumori indesiderati.
Un'esperienza di apprendimento uniforme, sia dal vivo che a distanza
“In Sony, lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti per capire le loro esigenze e fornire loro le soluzioni più adatte”, afferma Maxime Lemoine, Segment & Trade Marketing Manager di Sony. “L’obiettivo per l’Universidad Pontificia Comillas era offrire a studenti e docenti la migliore esperienza possibile, sia a lezione che durante gli esami”.
Usando il nuovo sistema, da settembre 2020 l’università ha erogato in media oltre 900 ore di didattica a più di 6000 studenti al giorno. “Volevamo offrire un’esperienza che si avvicinasse il più possibile alla presenza fisica in classe”, afferma Luis: “Con Sony, ci siamo riusciti”.