Run & Gun: mettiamo alla prova l'NX100 nel deserto del Mojave
Questo camcorder non ha mai sbagliato una ripresa, nonostante pioggia, nevischio, neve, freddo, caldo, polvere e uso quotidiano senza sosta
Meg Prior sa cosa significa effettuare riprese in condizioni altamente impegnative. Da fotografa, videografa e regista di guerra, la sua carriera include diverse presenze in zone di conflitto, che le hanno consentito di girare documentari dalla prospettiva unica. Meg ha filmato con diverse telecamere portatili di Sony nel corso degli anni, tra cui l’HXR-NX5 e l’NX3. Il suo modello più recente, la nuova telecamera compatta HXR-NX100, è stata testata nel deserto del Mojave, in California.
Come descriveresti il tuo stile di ripresa?
I miei stili sono di solito “Run & Gun” con riprese documentaristiche manuali, con alcune interviste sul set che consentono di filmare in condizioni di illuminazione e preparazione preimpostate.
Che tipo di telecamere hai utilizzato per le tue precedenti riprese?
Sei anni fa ho utilizzato l’HXR-NX5 di Sony per la prima volta come videografa in zone di guerra. Si è trattato di un documentario “Run & Gun” girato all’inizio del 2010, durante il quale abbiamo seguito le truppe statunitensi e le forze della coalizione in Afghanistan nel periodo che ha registrato un notevole aumento delle risorse militari. Nel periodo trascorso a Fort Campbell, che mi ha visto imbracciare l’NX5 a copertura delle operazioni di guerra, ho iniziato ad apprezzare le capacità, l’affidabilità e la qualità delle immagini di questa telecamera leggera e compatta. Avevo bisogno di una telecamera da portare con me per ore e ore, su un’area di diversi chilometri con pattuglie a piedi. L’NX5 mi ha introdotto al mondo dei modelli versatili di Sony e da allora ne sono diventata dipendente! Quando venne introdotta la NX3 l’ho portata con me con la stessa cura e sono diventata completamente dipendente dal suo zoom, dalle sue capacità di messa a fuoco e dalla sua stabilità. Al momento sono passata al modello successivo, la NX100.
Quali sono le tue prime impressioni sulle NX100?
Ho testato la telecamera NX100 in condizioni estreme, nel Mojave, in California, appena estratta dalla confezione, senza combinazioni di filtri magici, senza riflettori o altre attrezzature. Ho potuto catturare con facilità diversi momenti, dalla mattina presto al crepuscolo, tenendola sempre in mano.
Effettuare riprese in velocità può causare la divisione e la pixelatura dell’immagine, ma non se si opera con una NX100. La telecamera cattura il contenuto in movimento da un veicolo (in modalità manuale). Ciò che forse mi ha colpito di più sono state le riprese effettuate con il sole di mezzogiorno. L’aria del deserto, splendente e rovente, che brilla creando delle onde, può offrire una luce piatta, calda e luminosa che di solito assorbe il momento. Questa telecamera è stata invece in grado di catturare quello che ho visto durante il mio viaggio nelle stradine del Mojave.
Si tratta di una telecamera che si adatta bene a diverse condizioni e mi aiuta a catturare le riprese spontanee ciò che cerco.
Ti sei ritrovata in luoghi particolarmente difficili con la NX100?
Quasi ogni giorno! Gli ambienti interni possono essere impegnativi per via della scarsa illuminazione o della luce artificiale, proprio come il sole di mezzogiorno può influire negativamente sulla capacità di acquisire colori e dettagli. Ciò nonostante, la NX100 ha sempre offerto un lavoro di qualità. Lavorare con una telecamera in grado di offrire sensibilità e risoluzione in condizioni difficili è molto importante per me. Gli ambienti esterni e interni possono presentare diverse sfide. Questa telecamera non ha mai sbagliato una ripresa, nonostante pioggia, nevischio, neve, freddo, caldo, polvere e uso quotidiano senza sosta. Potrebbe essere impiegata sia in missioni in Afghanistan sia in test nel Mojave e offrirebbe sempre la stessa affidabilità. Come strumento portatile da utilizzare costantemente sul campo, una telecamera come questa è fondamentale per le sue capacità di stare al passo con l’ambiente, senza bisogno di custodia o protezione! Queste capacità sono state testate nel tempo e ancora una volta da me negli ultimi anni con tutte le telecamere di Sony utilizzate.
Ci sono delle specifiche caratteristiche del camcorder che hai trovato più utili?
Le funzioni della telecamera offrono impostazioni utili e fungono da feedback sulle condizioni di illuminazione. Ad esempio, ci sono raccomandazioni automatiche per le opzioni di filtro, utili in diverse condizioni di illuminazione. La telecamera garantisce buone prestazioni in tutte le condizioni di illuminazione sperimentate. Non mi capita spesso di avere la possibilità di impostare la scena in un documentario. Poter utilizzare una telecamera che si regoli facilmente alle condizioni di illuminazione è di importanza cruciale e questo è il caso della NX100. L’impostazione automatica è anche molto utile se non si ha il tempo di controllare la ripresa prima del rolling. L’audio è prezioso per me, per questo cerco sempre di avere un sistema di registrazione di back-up, anche se l’audio interno dell’NX100 è eccezionale. L’NX100 dispone inoltre di un rivestimento esterno comodo e resistente e le sue caratteristiche di stabilizzazione sono davvero impressionanti.
Le tue storie hanno una prospettiva unica. Esiste una funzionalità del camcorder di cui hai bisogno per ottenere l'effetto che desideri?
Per me è importante creare riprese intime. A volte ho bisogno di riprendere scene, paesaggi o panorami più ampi per fornire il contesto, ma in un momento successivo potrei aver bisogno di un primo piano, di una visuale dettagliata, delle persone o dei loro occhi, di espressioni, mani, gesti, così come di attrezzature o arredi scenici. Poter riprendere elementi come questi dipende dalle funzionalità di zoom, dalla vicinanza o dai soggetti da mettere a fuoco. A grande distanza, lo zoom cattura quei momenti che avrei altrimenti sicuramente perso. Senza le capacità di zoom dell’NX100, questi momenti sarebbero andati persi con facilità o sarebbero stati difficili da raggiungere poiché fuori dalla gamma di messa a fuoco.
La telecamera è stata all'altezza del tuo stile creativo?
La telecamera si adatta bene alle riprese dal viewfinder. L’ambiente di guerra è esattamente l’ambiente tipo che mi trovo ad affrontare, con condizioni di produzione giornaliera spontanea.
Il pannello di controllo della telecamera, leggero e di semplice accesso, rende il viewfinder la scelta naturale a cui tornare, poiché mi offre i vantaggi coerenti e affidabili che utilizzo sempre. Il menu intuitivo è l’ideale per una rapida impostazione delle modifiche o la revisione. È così comoda che puoi tenerla in mano e portarla con te per ore o giorni.
Come se la sono cavata le riprese in post-produzione?
Il formato di file della telecamera di Sony facilita la transcodifica su quasi ogni tipo di sistema di editing. La qualità della transcodifica nel formato di editing è essenzialmente uguale a quella dell’originale, il che rende l’editing del materiale non solo soddisfacente per i clienti, ma garantisce anche una buona riproduzione del mio lavoro.
In quali progetti avremo il piacere di ammirare la tua opera?
Oltre ai progetti attualmente in corso, che documentano il periodo che ho trascorso in Afghanistan, ho terminato due progetti di produzione documentaristica nell’ultimo anno, avvalendomi della collaborazione di produttori indipendenti, e ho girato un breve documentario su una band che suonava dal vivo.
Tutte le immagini sono di proprietà di Meg Prior e di Outside the Wire Productions, salvo diversa indicazione.