Sky on Fire con Sony FX6

Aprile 6, 2021

Mi chiamo James Matthews. Sono un filmmaker, youtuber e ambasciatore Sony; vivo nell’Essex, nel Regno Unito. Le riprese sono la mia passione da quando avevo 14 anni e con il tempo mi sono reso conto che la principale fonte d’ispirazione del mio lavoro sono gli elementi carichi di emozioni come la natura, le persone e la musica. Se una combinazione di queste cose mi trasmette una certa sensazione, il video è il mio strumento per esprimerla al mondo.

Sky on Fire

Nel cortometraggio “Sky on Fire”, accompagno il pubblico in un viaggio stupefacente e avventuroso, in cui riviviamo insieme al protagonista, Luke, un momento molto particolare. Essere testimoni di istanti straordinari nel bel mezzo della natura vuol dire confrontarsi con ambienti incredibili lungo il percorso. Seguiamo Luke mentre si aggira per gli scenari aspri e stupendi di Madeira, si inerpica fino alla vetta più alta dell’isola e si trova di fronte al cielo in fiamme.

James Matthews con FX6

Girare con Sony FX6: prime impressioni

La caratteristica che preferisco del modello FX6 è decisamente il filtro ND variabile e la possibilità di utilizzarlo in modalità automatica. Questa funzione è stata fondamentale per rendere omogeneo il filmato senza dover scendere a compromessi sulla qualità dell’immagine, raggiungendo un’esposizione corretta. Il filtro ND variabile mi ha consentito di mantenere costanti la velocità dell’otturatore e la profondità di campo, ottenendo l’uniformità che cercavo.

Un’altra messa a punto che ho apprezzato durante le riprese è la scienza dei colori, probabilmente la migliore che abbia mai visto, se si escludono le telecamere cinematografiche Sony di fascia superiore Venice e FX9. I colori diventano ancora più precisi con il profilo immagine S-Cinetone, mentre la profondità di colore interna a 10 bit consente una migliore gestione delle scene più luminose (ad esempio, le nuvole non rimangono tagliate in un cielo luminoso), senza contare la flessibilità superiore in fase di post-produzione.

Anche il lavoro fatto sull’effetto rolling shutter ci voleva proprio. Sono un grande fan delle riprese a mano libera, che comportano numerosi movimenti della telecamera e panning. Il fatto che il rolling shutter in questa telecamera sia quasi inesistente mi dà modo di eseguire quei gesti con la certezza che non mi ritroverò troppe linee deformate sullo sfondo.

FX6 tenuta con maniglia XLR

Aspetto dell'immagine e obiettivi utilizzati per le riprese

Per ottenere determinati effetti, devi scegliere obiettivi specifici con differenti lunghezze focali per esprimere la gamma di emozioni e raccontare la tua storia. Per questo cortometraggio, ho utilizzato Sony G Master FE 16-35mm f/2.8 a 35 mm per diverse scene. Mi serviva una lunghezza media per potermi avvicinare al personaggio, ma al tempo stesso riuscire a vederlo nel contesto, poiché era un elemento centrale della narrazione. Per primi piani di Luke, ho utilizzato Sony FE 85mm f/1.8 per isolare il personaggio dallo sfondo e imperniare alcune scene sulle sue espressioni ed emozioni. L’apertura rapida di f/1,8, abbinata al sensore full-frame di FX6 e al filtro ND interno, mi ha dato la possibilità di ridurre al minimo la profondità di campo quando volevo fare un primo piano sul protagonista, senza comunque alterare l’aspetto dell’immagine. Era importante poter passare continuamente da un obiettivo all’altro per mostrare l’evoluzione emotiva di Luke e il mutare dell’ambiente in cui si trovava.

Utilizzo dei comandi sullo schermo LCD di FX6

Suggerimenti per girare con la telecamera FX6 di Sony e riflessioni finali

Un rapido consiglio che offro a chi utilizza Sony FX6 è quello di affidarsi al nuovo filtro ND variabile. Se hai in mente un’idea o un effetto ben preciso, non aver paura di doverli sacrificare in favore di un’esposizione corretta: il filtro ND variabile asseconderà la tua creatività e ti consentirà di scegliere lo stile di ripresa che preferisci.

Questa telecamera è uno strumento straordinario per noi filmmaker, tra sensore full-frame, prestazioni eccellenti anche in condizioni di scarsa illuminazione, ND variabile e profondità di colore a 10 bit. È pensata appositamente per aiutarci a creare capolavori cinematografici e ottenere l’effetto che vogliamo. Imposta le luci e… azione!