Ci parli dell’intervento chirurgico che ha eseguito oggi

Dr Sugaya: L’intervento di oggi riguardava la rottura della cuffia dei rotatori in un uomo di quasi 80 anni. Il muscolo sottoscapolare era fortemente lesionato, così come il muscolo sovraspinato e quello infraspinato, provocando la rottura dei tre tendini. Abbiamo ricollegato le parti che risultavano separate inserendo delle viti, che ora fungono da punti di ancoraggio per i tendini.

Dr Takahashi: Oggi ci siamo occupati di un atleta adolescente che pratica sport di contatto e che aveva riportato la lussazione ripetuta della spalla con lesione di Bankart. Abbiamo corretto chirurgicamente la lesione di Bankart applicando dei punti di ancoraggio, visto l’elevato rischio di dislocazioni ripetute, e affidandoci alla tecnica del remplissage.

Qual è l’aspetto più complesso della chirurgia artroscopica?

Dr Sugaya: Penso che l’aspetto più complesso della chirurgia artroscopica sia percepire un senso di profondità. Nella correzione chirurgica di una rottura della cuffia dei rotatori che richiede tempo e sforzi considerevoli, penso che poter visualizzare sul monitor immagini più nitide sia estremamente utile. Naturalmente, quando si pensa al futuro o alla formazione di giovani medici, poter disporre di una qualità delle immagini superiore è indubbiamente vantaggioso.

Cosa pensa dell’utilizzo del monitor 4K per gli interventi chirurgici?

Dr Sugaya: Sebbene di solito sia possibile ottenere una visione chiara anche con un monitor HD tradizionale, l’immagine tende a diventare sfocata in direzione della profondità, in quanto solo una piccola parte è a fuoco. Tuttavia, il problema è stato minimo con questo monitor 4K, che secondo me offre prestazioni eccellenti. Ho notato che la luminosità e il contrasto erano maggiori e ho potuto ottenere un senso di profondità. Visto che la tecnologia di imaging si evolve a un ritmo maggiore rispetto al passato, penso che i monitor 4K che abbiamo ora siano i più avanzati.

Dr Takahashi: Le immagini sembravano essere più nitide e brillanti. Secondo noi le immagini dell’interno delle articolazioni e di alcune aree più ampie erano molto diverse da quelle dei monitor che utilizziamo di solito. In particolare, mentre ci avvicinavamo alla zona più ampia della cuffia dei rotatori, abbiamo potuto vedere cosa stava accadendo all’interno e abbiamo percepito un senso migliore della distanza e della profondità. Queste nitide immagini 4K mi hanno permesso di inserire i punti di ancoraggio in modo più semplice e preciso del solito. Mi ha sorpreso inoltre poter vedere il sanguinamento di vasi sanguigni molto sottili. Di solito blocco i punti di sanguinamento fidandomi dell’istinto, ma nell’intervento di oggi ho potuto vedere le estremità danneggiate dei vasi sanguigni. Ciò potrebbe essere dovuto alla risoluzione 4K. Ho percepito una differenza notevole nella qualità dell’immagine offerta dal monitor 4K rispetto a quello HD.

Perché i monitor 4K di Sony?

Grazie a un numero di pixel quadruplo rispetto al Full HD, il modello LMD-X310MD offre una visione più nitida dei piccoli dettagli rispetto ai monitor medicali tradizionali. La maggiore risoluzione consente di conservare la qualità delle immagini anche utilizzando lo zoom, mentre il supporto di varie modalità di visualizzazione offre un funzionamento ottimizzato in sala operatoria. È ideale per l’utilizzo con una vasta gamma di sistemi per l’imaging medicale quali endoscopi e sistemi di telecamere per laparoscopia.

*La sua efficienza negli ambienti clinici non è stata verificata. I commenti inclusi in questo articolo non garantiscono il risultato dell’utilizzo di un monitor 4K.