Cattura i volatori con tuta alare a 280 km/h con Sony BURANO

Settembre 12, 2023

Introduzione

Thierry Donard, con sede in Svizzera, è un esperto direttore della fotografia specializzato in sport estremi e storia naturale. Quando gli è stato chiesto se voleva testare la nuova telecamera digitale BURANO di Sony, ha affermato con le sue stesse parole “per vedere se potevo romperla” usandola per filmare il mondo particolarmente impegnativo del volo con tuta alare.

Coloro che volano con le tute alari raggiungono spesso una velocità di 280 km/h, lanciandosi da scogliere e cime delle montagne spesso molto remote, immergendosi dalla luce solare brillante alle profonde ombre delle valli di montagna, scivolando tra alberi ed edifici a velocità incredibili. Il film di Thierry segue uno dei più estremi paracadutisti di questo sport Vincent Cotte.

Messa a fuoco automatica messa a dura prova

Thierry girò il film utilizzando le ottiche Sony E-Mount che permettevano il sistema di messa a fuoco automatica programmabile di BURANO, permettendogli di seguire e tracciare i volatori con tuta alare mentre si avvicinavano a lui e volavano accanto a lui a pochi metri di distanza a una velocità di circa 280 km/h. Sia che riprendesse con un’ottica grandangolare o un’ottica da 600 mm, il software di riconoscimento facciale basato su IA delle telecamere è riuscito a mantenere gli occhi dei volatori in avvicinamento con messa a fuoco nitida. Anche la messa a fuoco automatica è stata di grande aiuto per le riprese con i droni.

Due anni fa, non ero un fan della messa a fuoco automatica, ora non posso lavorare senza di esso.

Burano in volo

Per realizzare le incredibili riprese con i droni del film, Thierry ha costruito un paio di droni FPV personalizzati, tra cui un drone configurato per trasportare le riprese di BURANO lateralmente per seguire il volatore con la tuta alare. Il filtro ND variabile integrato, l’esposizione automatica e la messa a fuoco automatica, oltre alle dimensioni compatte di BURANO, la rendono una telecamera perfetta per il lavoro con droni.

In termini di qualità dell’immagine, Thierry ritiene che BURANO sia la migliore telecamera che abbia mai usato. L’eccezionale gamma dinamica e l’impressionante risposta dei colori, insieme alla possibilità di scattare con ISO di base di 800 o 3200, consentendogli di catturare splendide immagini dall’alba al tramonto.

È rimasto davvero impressionato dal modo in cui si è rimasta al passo con i dettagli e le texture anche nelle zone più estreme.

Il migliore range dinamico che abbia mai visto in vita mia… Ho già utilizzato FX6 e questa ha un ottimo range dinamico quando si utilizza l'S-Log3, ma questa telecamera lo porta a un altro livello… mi ha sbalordito!

ND variabile e IBIS

Le telecamere integrate nel filtro ND variabile sono state utilizzate per compensare automaticamente i cambiamenti di esposizione estremi che si sono verificati quando i volatori sono saltati dalle cime delle montagne brillantemente illuminate all’oscurità del fondovalle.

Un’altra caratteristica di BURANO che Thierry ha trovato estremamente utile è la sua capacità di stabilizzare le immagini registrate tramite il sistema di stabilizzazione IBIS integrato. Questa funzione si è dimostrata incredibilmente efficace quando la telecamera è stata montata sul petto di Vincent per catturare l’incredibile ripresa video del punto di vista del film.

Solo pochi secondi per ottenere la ripresa

“Con altre marche non vuoi spegnere la telecamera perché ci vuole troppo tempo per riaccenderla, ma con questa telecamera puoi spegnerla, accenderla e si attiva immediatamente.”

Quando si riprendono animali selvatici o sport estremi, spesso si ha solo una possibilità di effettuare la ripresa. I volatori con tuta alare passano ore a mettersi in posizione e a prepararsi al salto. Il tempo deve essere perfetto, il drone deve essere in aria e pronto. Poi i volatori saltano e si hanno solo pochi secondi per effettuare mentre passano in volo. Thierry ha trovato BURANO non solo completamente affidabile, ma anche molto veloce da usare, grazie alla sua accensione praticamente immediata. Quando puoi ottenere solo 2 o 3 riprese in un giorno, ogni secondo conta. La possibilità di spegnere la telecamera quando non è necessaria e il basso consumo energetico hanno fatto sì che Thierry avesse bisogno solo di 2 batterie V-Lock per un’intera giornata di riprese.

Pronta a uscire dalla scatola

Thierry è stato immediatamente impressionato dall’ergonomia della telecamera. L’ha trovato incredibilmente piccolo e compatto, un aspetto particolarmente importante quando hai bisogno di fare un’escursione di molti chilometri fino al luogo delle riprese. A differenza di molte telecamere che necessitano di accessori aggiuntivi per renderle utilizzabili, Thierry riteneva che BURANO fosse pronta per l’uso. Il monoculare del viewfinder offre un’immagine chiara e precisa in tutte le condizioni di luce, l’impugnatura superiore ben pensata rende la telecamera facile da spostare e trasportare. Inoltre, Thierry ha utilizzato Smart Grip e braccio GP-VR100 opzionali, che semplifica ulteriormente l’accesso ai comandi della telecamera tramite il menu rapido quando si utilizza a spalla. Il braccio si è rivelato particolarmente vantaggioso per le rapide riprese pass-by e per le riprese in corsa nella foresta.

Il film è stato ripreso utilizzando il codec X-OCN. Thierry ha utilizzato un mix delle modalità di ripresa Full-Frame 8K e 6K, nonché la modalità di taglio 4K Super 35mm che gli ha permesso di riprendere fino a 120 fps. Il film è stato montato e valutato con DaVinci Resolve, dove il materiale X-OCN a 16 bit facile da gestire in modo nativo: non è necessario transcodificare o utilizzare proxy con la maggior parte dei computer moderni.

“Una delle parti più impegnative della ripresa è stata la consegna della telecamera a Sony alla fine, volevo davvero mantenerla”.